Spot e TV: come volevasi dimostrare

Sul Corriere di oggi, l'ottimo Augusto Preta di ITMedia Consulting spiega perché l'abolizione degli spot dalla TV pubblica francese, voluta da Sarkozy (a spese, peraltro, dei nuovissimi media) non ha solo fatto male a questa stessa TV – penalizzata dall'audience, contro tutte le previsioni -, ma non ha affatto giovato alle altre televisioni, perché gli inserzionisti, anziché dirottare altrove i loro investimenti, li hanno semplicemente eliminati.
Per chi da tempo esprime perplessità sull'idea di Sarkozy, non è che una conferma: il problema della televisione pubblica non è la pubblicità, ma, appunto, il pubblico. Se questo c'è, si può fare (quasi) tutto; se invece non c'è, non saranno certo le leggi anti-spot a richiamarlo.